Spesso vi sarà capitato di leggere articoli sul web o di chiedere al vostro specialista quando e come assumere l’acqua. La prima verità assoluta è che l’acqua non fa ingrassare, quindi “no panic”! Vediamo nello specifico quando e come berla.
In quale momento della giornata è necessario assumere l’acqua?
Moltissimi studiosi, o giornalisti di riviste specializzate, ci dicono da sempre che bere acqua appena svegli è la ricarica giusta per cominciare al meglio la giornata: idratati e sani!
Il secondo momento fondamentale è sicuramente quello che precede i pasti: bere acqua prima dei pasti, o tra una portata e l’altra, fluidifica meglio i succhi gastrici.
A chi svolge attività fisica sicuramente si consiglia di bere acqua prima, dopo e durante l’allenamento, a piccoli sorsi.
Bere acqua, inoltre, è fondamentale quando si perdono molti liquidi per cause fisiologiche e patologiche:
- Sudorazione e disidratazione
- Durante i viaggi in aereo
- A causa del freddo o del vento
- Diarrea
- Vomito
- Ustioni ed emorragie
La “dieta” dell’acqua
È cosa ben nota che il nostro corpo dovrebbe assumere almeno 2 litri di acqua al giorno e alcuni esperti hanno stilato una vera e propria “dieta dell’acqua”:
- Iniziare al mattino bevendo il primo litro, alle 8.30, prima di fare colazione e alle 12.30
- Il pomeriggio bere il secondo litro dalle 14.30 fino alle 20.30.
Non è consigliabile continuare con la “dieta dell’acqua” oltre tali orari perché potrebbe aumentare lo stimolo ad urinare. Così facendo si elimina in un brevissimo lasso di tempo la quantità di acqua ingerita, vanificando le sue potenzialità salutari e facendo aumentare il senso di sete.
Salus per aquam: Come bere l’acqua abbinandola al cibo?
Durante i pasti, il cibo che arriva nello stomaco viene attaccato dai succhi gastrici (composti anche di acqua). Se il cibo è asciutto le ghiandole cercheranno di idratarsi assumendo acqua da diversi “comparti corporei”, per poter diluire la massa di cibo. Ergo se il pasto non è accompagnato dall’acqua si rallenta la formazione dei succhi gastrici e si rallenta la digestione. Se invece beviamo durante i pasti si accelera lo svuotamento dello stomaco facilitando la digestione. Ovviamente bisogna dosare la quantità di acqua, sempre e comunque, per evitare che i succhi gastrici siano troppo diluiti e quindi che non svolgano il loro “lavoro”. Inoltre, molto importante è la funzione della masticazione, in quanto masticare bene e lentamente agevola la corretta insalivazione del boccone. Accompagna il tutto con la nostra acqua, perché è sempre “Amata o’ clock”!
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